Un giro come quello che cercherò di riassumere in questo articolo, permette di godere di una serie di luoghi imperdibili lungo la West Coast Usa, con pochi eguali sul pianeta.
È un tour che ti guiderà in mezzo a una serie di spettacoli naturali, cioè, i parchi naturali del Sud – Ovest americano, dal Grand Canyon fino alla Vale della Morte.
Perché proprio la scelta di questo tour West Coast Usa?
Perché ho una vera passione per la natura e stare in sua compagnia mi riempie di gioia, meraviglia, calma, serenità e forza. Mi da un senso di appartenenza e mi avvicina alla mia vera essenza.
L’infinita bellezza, il mistero e la complessità della natura non finiscono mai di stupirmi. È un’interminabile fonte di scoperte accessibili a tutti noi, in qualsiasi momento.
Sono convinta che troveremo sempre qualcosa da cui trarre piacere nel mondo naturale e che potremo scoprire qualcosa su di noi e sugli altri.
Cerco sempre di vedere la natura con apertura e curiosità, godendomi ogni istante del viaggio: sedendomi sotto un albero, rotolandomi fra le dune di sabbia, seguendo i ruscelli, scalando le montagne, cercando panorami suggestivi e meravigliandomi di un incontro ravvicinato con animali e piante.
Il tour inizia a Los Angeles e la prima tappa è a Grand Canyon
Contenuti della pagina:
Il tour della West Coast Usa parte dalla città degli angeli, Los Angeles, città sconfinata e affascinante che riesce a disorientare anche il più esperto dei viaggiatori.
Affacciata sull’oceano Pacifico a ovest e circondata da montagne LA gode di un clima straordinario. Ecco perché questa città vive dunque in un’eterna primavera.
Come spesso accade nelle grandi città degli States, Los Angeles non ha propriamente un centro, inteso all’europea, è piuttosto una costellazione di quartieri e comunità diverse collegate tra di loro.
Ogni quartiere di LA ha una storia. Dalla città afroamericana di Central Avenue e da quella latina di Broadway fino alle colline di Pacific Palisades, la diversità appartiene al DNA di Los Angeles.
Da non perdere a Los Angeles:
- Shopping in Rodeo Drive
- Le impronte delle star su Hollywood Walk of Fame
- Lo spettacolo serale a Hollywood Bowl
- Sunset Boulevard
- Una visita ai quartieri etnici del Downtown
- I lussureggianti giardini e musei di Pasadena e dintorni
- Una passeggiata lungo le passerelle di Santa Monica e Venice Beach
- Una lezione di surf per imparare a cavalcare le onde a Malibu
- Una visita al Getty Center e ai suoi 4000 anni di arte
- Un’escursione al Griffith Observatory per vedere Los Angeles dall’alto
In un tour sulla West Coast Usa non può mancare Grand Canyon
Grand Canyon, luogo imperdibile durante il nostro tour è l’attrazione sicuramente più famosa di tutta l’area. La maestosità del Grand Canyon ti lascerà senza parole.
Ciò che colpisce più di tutto è innanzitutto l’immensità del canyon: questo squarcio nato due miliardi di anni fa è lungo 446 km e raggiunge una profondità di 1829 m.
Non c’è nulla come osservare il paesaggio dal bordo del canyon, il sorgere e il calare del sole particolarmente suggestivi, con la luce mutevole che dipinge il canyon di incredibili sfumature viola.
Da non perdere a Grand Canyon:
- I due punti di accesso al baratro: South Rim (più affollato e dotato di punti panoramici mozzafiato) e il North Rim (magnifico per trekking tranquilli immersi in un’area che profuma di pini).
- Scendi nelle profondità del canyon per osservare da vicino le stratificazioni geologiche.
- Le Havasu Falls sono una delle cinque splendide cascate situate nelle terre degli havasupai. L’accesso è a numero chiuso.
- Rafting sul Colorado River, un’entusiasmante discesa lungo un fiume pieno di storia.
- Desert View Watchtower, la torre di avvistamento che è una struttura circolare con una scala a chiocciola che sale per cinque piani, tra pareti dipinte con un murale hopi e simboli di varie tribù native.
Il tour sulla West Coast Usa continua con la visita a Horseshoe Bend e Antelope Canyon
Horseshoes Bend attira 2 milioni di visitatori ogni anno ed è uno dei siti più fotografati dell’Arizona settentrionale. Formatosi quando il fiume Colorado girava attorno a una scarpata di arenaria impraticabile, questo parco è uno dei punti salienti più famosi.
Non è un’impresa facile, considerando che nelle vicinanze si trova l’Antelope Canyon e il secondo lago artificiale più grande degli Stati Uniti: il lago Powell.
Horseshoes Bend è aperto tutto l’anno dall’alba al tramonto. Tuttavia, la maggior parte delle persone lo visita dalle 9:00 alle 11:00 e dalle 16:00 alle 18:00 per ammirare il tramonto.
Per una vista senza barriere dalle acque blu-verdi sottostanti, avventurati su entrambi i lati del belvedere. Lì puoi apprezzare lo scenario iconico, installare un treppiede per catturare il tramonto o farti una foto insieme ai tuoi compagni di viaggio.
Basta non avventurarsi troppo vicino al bordo! L’arenaria può essere scivolosa!
Horseshoes Bend è un luogo speciale la cui bellezza mozzafiato e gli habitat naturali della fauna locale meritano essere preservati.
Antelope Canyon
Un’altra splendida destinazione è l’Antelope Canyon che si trova a una quindicina di km da Page. Visitare questo parco, un magnifico sito formato da milioni di anni di erosione, è consentito solo con una guida turistica.
Il vento e l’acqua hanno scolpito questi pareti ondulati formandosi così delle gole strettissime e profonde. L’Antelope incanta con la sua luce magica, una sinfonia di forme che incanta a fa sognare ogni fotografo professionale o no.
Tenete pronta la fotocamera, perché quando i raggi del sole si insinuano nelle aperture del canyon, le pareti si accendono di una calda luce dalle sfumature rosse, oro, rosa, arancio.
Il canyon si trova in terra navajo ed è un luogo sacro. Esistono due entrate: una conduce all’Upper Canyon, e un’altra al Lower Canyon.
Da non perdere ad Antelope Canyon:
- Lower Antelope Canyon: scendendo alcune ripide scalette (nulla è pericoloso facendo attenzione) vi inoltrerete nel fondo di questo tortuoso canyon che, in alcuni brevi punti, non è largo più di un metro. È anche quello che io ho visitato e della cui bellezza straordinaria sono rimasta davvero incantata.
- Upper Antelope Canyon: più facilmente visitabile, ma le meraviglie create dai giochi di luce sono apprezzabili solo in uno stretto orario durante il giorno.
- Tornati in superficie, visitate un ranch e fai un’escursione nel Deserto di Sonora con partenza da Tucson.
- Se sei un’escursionista accanito puoi percorrere il Rimview Trail, un sentiero che conduce al panorama dei canyonlands, del lago Powell, della diga del Glen Canyon e delle spettacolari formazioni rocciose della zona.
Il magico Monument Valley e il misterioso Mesa Verde
Da Moab, dove di solito si può alloggiare tranquillamente in bei alberghi, in circa due ore e mezzo potresti raggiungere Monument Valley, un posto leggendario che ti abbaglierà senza ombra di dubbio.
Sarà la leggenda e l’epopea del West, saranno i ricordi incancellabili legati alla cinematografia ( “Ombre rosse”, ” Sfida infernale”, “Rio Bravo”, ” Sentieri selvaggi”, ” Il Grande sentiero” ) sarà sopratutto lo struggente pensiero del crudele sterminio che dovettero subire i nativi americani che in queste lande risiedevano da millenni… quello che è certo è che pochi posti hanno un potere suggestivo così forte.
Cielo azzurro sconfinato, pareti rocciose dai profili strani insieme al verde cangiante della rada vegetazione rappresenteranno quadri di straordinaria bellezza.
Deserto, roccia, indiani, cowboy, riassunti in un’immagine perfetta…È quasi impossibile descrivere questo luogo magico.
La Monument Valley, amministrata dalla Navajo Nation, ha un’estensione di oltre 12.000 km quadrati e un’altitudine media di 1800 m.
È aperta da maggio a settembre e poi da ottobre ad aprile in orari diversi. È consigliabile la visita guidata con operatori Navajo, in jeep o a cavallo.
Se sei un’appassionato della fotografia avrai qui uno dei paradisi terrestri. Nelle immediate vicinanze ci sono un paio di alberghi costosi ( puoi chiedermi info in privato ), ma che offrono un’opportunità unica di godere, fino al calar del sole e anche all’alba, delle magie uniche di questo posto.
Da non perdere a Monument Valley:
- Dopo ore di guida nel vuoto del deserto è emozionante affacciarsi dal belvedere sulle Mittens e sulle Merrick Butte, il trio di monoliti più famoso del mondo.
- Il bivio per John Ford’s Point, sperone dal quale si godono panorami di struggente bellezza
- Da visitare il tipico hogan dove si ammirano l’esile pinnacolo Totem Pole, gli archi naturali e le dune rosso-arancione nei pressi di Sand Springs e la North Window.
- Il Goulding Trading Post, aperto nel 1924, ospita un museo di arte indiana e ricordi hollywoodiani ( aperto da marzo a ottobre con ingresso gratuito ).
- E non per ultimo, ammirare l’alba e il tramonto ( entrambi molto rapidi ), lo spettacolo naturale del Monument Valley. Si può fare dal belvedere al Visitor Center o dai panorami lungo la Us-163.
Mesa Verde National Park
Oltre 700 anni dopo la scomparsa dei suoi abitanti, Mesa Verde conserva un’aria di mistero.
Nel 1978, il Parco Nazionale di Mesa Verde è stato nominato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco in riconoscimento della sua rilevanza archeologica.
Proteggendo migliaia di siti archeologici tra cui centinaia di abitazioni rupestri, il Mesa Verde è arroccato nel sud-ovest del Colorado, dove l’aria è rarefatta, la storia è ricca e i panorami sono spettacolari.
Costruite in arenaria, le case si sono conservate straordinariamente bene grazie all’aria secca del deserto d’alta quota e sono splendide da esplorare.
Per entrare nelle case di Mesa Verde bisogna arrampicarsi su scale a pioli alte quasi 10 m addossate alle pareti a strapiombo, proprio come facevano gli antichi abitanti.
Da prestare attenzione a Mesa Verde:
- Cliff Palace: un rifugio per 250-300 persone e l’unico modo di visitarlo è con le visite guidate di un’ora condotte dai rangers. Durante la visita si sale su una scala in pietra e su cinque scale a pioli di 3 m ciascuna.
- Balcony House: qui, ti aspetterà un’avventura che ti metterà alla prova con altezze e luoghi angusti. Ma sarai ricompensato da vedute spettacolari sul Soda Canyon.
- Chapin Mesa: la più alta concentrazione di abitazioni dei pueblo ancestrali dove potrai vedere il fitto insediamento di Far View Site e la vasta Spruce Tree House.
- Wetherill Mesa: il secondo nucleo di siti dei pueblo ancestrali per dimensioni. Potrai accedere ai punti in superficie messi in sicurezza e a due abitazioni rupestri, una delle quali è la Long House, aperta da fine maggio a fine agosto.
Il nostro tour sulla West Coast Usa continua con i Parchi Nazionali Canyonlands e Arches
Quello che mi ha più colpito di Canyonlands è l’immensità degli spazi con un’incredibile susseguirsi di pareti verticali, ghiaioni, impressionanti spaccature.
Ti ritroverai praticamente sulla sommità di un altipiano di pietra ricoperto solo da una stentata vegetazione.
Con i suoi paesaggi primordiali, questo è il Parco Nazionale più grande dello Utah: 1365 km. Canyon sinuosi dalle pareti a picco striate di bianco incombono sui fiumi Colorado e Green.
Da ammirare a Canyonlands:
- Island in the Sky: l’isola nel cielo, che stravolgerà il tuo modo di concepire lo spazio, offre vedute a perdita d’occhio tra le più suggestive e affascinanti di qualunque parco nello Utah meridionale.
- Needles District: è molto diverso dall’Island in the Sky, che si stenta di credere che faccia parte dello stesso parco. Si tratta di un magnifico percorso di 18 km tra praterie desertiche e canyon profondi e stretti.
- Mesa Arch: si tratta dell’arco più fotografato di Canyonlands ed è uno dei migliori posti da cui ammirare l’alba.
- The Maze: Un labirinto di 78 km, uno degli ultimi presidi di pura natura riservato ai veterani delle escursioni nelle aree più remote.
- Horseshoe Canyon: custodisce una delle più impressionanti testimonianze della millenaria arte rupestre presente nel Southwest. La galleria si trova all’estremità di un sentiero escursionistico di 10 km tra andata e ritorno.
Arches National Park e i suoi punti di forza:
- Delicate Arch: è il simbolo non ufficiale dello stato, presente su tutti gli opuscoli. Per ammirarlo al meglio bisogna arrivarci sotto facendo un sentiero di 4,8 km ( andata e ritorno ).
- Devils Garden Trail: si tratta di un percorso lungo da 3 km a 12 km, tra andata e ritorno, che tocca 8 archi. Di solito si fanno i primi 2 km fino al Landscape Arch, un colosso di roccia lungo 88 m che sembra sfidare le leggi di gravità.
- Balanced Rock: la formazione di questo masso è ben visibile dall’imbocco del sentiero, ma il percorso circolare di 500 m è facile da percorrere e permette di rendersi conto delle dimensioni.
- Fiery Furnace: senza segnaletica, questo labirinto di arenaria è un pò più avventuroso da visitare.
- Park Avenue: è un sentiero di 1,5 km che supera un’enorme lama di roccia che ricorda lo skyline di New York.
- Sand Dune e Broken Arches Trail: percorsi pieni di archi rocciosi.
Espressione di infinita creatività della natura: Bryce Canyon e Zion National Park
In assoluto il mio parco preferito sulla West Coast Usa: Bryce Canyon. Difficile trovare gli aggettivi giusti per descrivere questo posto: un’assoluta meraviglia che lascerà ricordi indelebili nella tua memoria.
Probabilmente tutto è già stato detto e non vorrei aggiungere altre parole o descrizioni che comunque sarebbero insufficienti a descrivere l’emozione che ti invaderà quando ti affaccerai sul panorama dal primo overlook dove avrai scelto di sostare.
Famoso per le surreali guglie color del tramonto punteggiate di foresta sempre-verde è una delle meraviglie geologiche più straordinarie al mondo.
Se avrai poco tempo per la visita di questo parco, percorri almeno un tratto di uno dei trail che scendono verso il fondo dell’anfiteatro. Il Navajo Loop è senz’altro una fantastica opportunità.
Alcuni suggerimenti per ammirare meglio Bryce Canyon:
- Bryce Point: regala vedute spettacolari di gruppi di camini delle fate così impressionante, fitto e ipnotico che sicuramente inizierai a individuare nei profili figure familiari.
- Natural Bridge: una tappa molto frequentata, una stupefacente campata di pietra calcarea erosa, di colore rossastro.Anche se avrai poco tempo a disposizione cerca di vedere comunque questa formazione.
- Fairyland Loop Trail: si tratta di un sentiero di 13 km tra andata e ritorno, e permette di compiere una splendida escursione di mezza giornata. Lungo il percorso si registra un dislivello di 213 m, con molti saliscendi, il che la rende una bella sfida fisica.
- Rainbow Point: si tratta di un belvedere che si raggiunge percorrendo un breve sentiero asfaltato, accessibile anche alle sedie a rotelle.
- Inspiration Point: con un breve sentiero si raggiunge un punto panoramico da cui si godono fantastiche vedute sul Bryce Amphitheatre e su Silent City.
- Queen’s Garden Trail: ottimo anche per bambini, il sentiero più agevole nel canyon che sale gradualmente tra lame di roccia erose. Il percorso di neanche 3 km tra andata e ritorno, tocca eleganti cammini delle fate ma termina prima di raggiungere il fondo del canyon.
- Paria View: è il posto per eccellenza da cui ammirare il tramonto ed è un belvedere riservato solo alle auto.
- Sunrise Point: rivolto a sud-est regala superbe vedute sui cammini delle fate.
- Bryce Canyon Scenic Drive: una strada panoramica diretta a sud che corre quasi parallela al margine del canyon.
Zion National Park
I panorami che ammirerai nello Zion National Park sono meravigliosi e troverai alcune somiglianze con gli scenari offerti dalle nostre Dolomiti.
Se non avrai tempo per uno dei tanti trail che si inoltrano nel parco, ti consiglierei almeno di percorrere a piedi, meglio nel tardo pomeriggio, il tratto di sentiero pedonale noto come Pa’rus Trail che ti riporterà all’ingresso del parco.
Da fare nello Zion National Park:
- The Narrows: un’impegnativo trekking di 26 km che si snoda tra svettanti canyon lungo il Virgin River. Metti in conto di bagnarti perché per grande parte del percorso si cammina nell’acqua.
- Angel’s Landing: lungo 8,7 km e con un dislivello di 454 m è un sentiero conosciuto e temuto da tutti. A tratti il sentiero non supera il metro e mezzo di larghezza ma ben presto ti troverai in cima alla vetta più emozionante del parco.
- Zion Canyon: quasi tutti vogliono vedere questo canyon con verticali pareti di arenaria, giardini pensili nascosti, avventurosi sentieri che mettono a dura prova il fisico e paesaggi mozzafiato.
- Kolob Canyons: l’escursione al Kolob Arch ricompensa la fatica dei 11 km perché è uno tra i più grandi archi naturali al mondo e può tranquillamente competere con il Landscape Arch dell’Arches National Park.
- Giardini pensili: sono effettivamente delle oasi nel deserto. Alimentate dall’acqua piovana compaiano nei punti in cui il continuo gocciolio ha trovato uno stratto di roccia più dura che ne ha deviato la caduta facendo sgorgare l’acqua sulle pareti dei canyon.
- Canyoning e arrampicata sulla roccia
Las Vegas, la città delle luci e Death Valley
La scintillante Las Vegas è un parco giochi, dove tutti i sogni possono diventare realtà. Decine di casinò, milioni di luci colorate, gigantesche insegne al neon, resort di lusso, matrimoni lampo…questa è Las Vegas, la regina del Nevada.
Molti degli hotel a Las Vegas sono attrazioni già per conto loro, e offrono spettacoli gratuiti lungo le strade, dalle fontante danzanti ai vulcani in eruzione. Troverai anche musei interessanti, un elenco impressionante di spettacoli e innumerevoli altre cose da fare.
Las Vegas è un ottimo posto da visitare tutto l’anno. Le temperature invernali sono piacevoli e si può visitare la città tranquillamente. In estate, quando la temperatura può superare i 40 gradi, le piscine dei hotel diventano una parte importante delle attività notturne.
Le principali attrazioni di Las Vegas:
- The Strip: una delle cose da non perdere quando sei a Las Vegas è passeggiare lungo la Strip e godersi il panorama. È particolarmente suggestivo di notte, quando la città è illuminata da un susseguirsi infinito di insegne luminose al neon. Questa zona è una festa infinita per tutti!
- Esperienze sulla Fremont Street: nel centro storico di Las Vegas, si trova una zona pedonale che copre una sezione di cinque isolati ed è coperta da un baldacchino di luci a led che illuminano il cielo in uno spettacolo pieno di colori e disegni mentre tu cammini sotto.
- Giro in elicottero su Las Vegas: per una fantastica vista aerea su Las Vegas, si può fare un giro in elicottero con una delle compagnie che offrono questi tipi di tour. Questa è una grande opportunità per chiunque abbia poco tempo per vedere non solo Las Vegas ma anche il paesaggio circostante che è uno delle attrazioni naturali più impressionanti e famose d’America.
- Il Venetian Hotel e il giro in gondola: si trova sulla Strip e presenta molte interessanti attrazioni turistiche con all’interno una galleria commerciale a tema, costruita per assomigliare alla città di Venezia, completa di cieli azzurri, canali e gondolieri.
- Hotel Parigi e la sua Torre Eiffel: situato anche lui sulla Strip, Paris Las Vegas è uno dei resort più facilmente riconoscibili della città. Di fronte c’è un modello in scala della Torre Eiffel e lungo la strada c’è una ricostruzione del Teatro dell’Opera di Parigi. Quarantasei piani sopra le strade della città, l’Eiffel Tower Experience è una piattaforma di osservazione con incredibili viste a 360 gradi.
- Bellagio Resort e il suo spettacolo delle fontane: un enorme complesso alberghiero di fascia alta con un’ampia varietà di attrazioni, tra cui Bellagio Gallery of Fine Art, il Conservatory e Botanical Gardens, una spa e alcuni dei migliori ristoranti di Las Vegas. Davanti al Bellagio, le fontane danzanti eseguono un bellissimo spettacolo d’acqua a ritmo di musica.
- Mirage Hotel: vulcano in eruzione e il Giardino segreto di Siegfried e Roy: di fronte al hotel c’è un vulcano che erutta a intervalli regolari. All’interno c’è il giardino segreto di Siegfried & Roy e l’habitat dei delfini, addestrati nelle piscine enormi.
- La ruota panoramica High Roller sul Linq: è la ruota panoramica più grande al mondo, con un’altezza impressionante di 168 m. Una singola rotazione dura 30 minuti, una cabina può ospitare fino a 40 persone ed è climatizzata.
- Hotel New York – New York: è progettato per apparire come lo skyline di New York, completo del Ponte di Brooklyn e della Statua della Libertà.
- Palazzo di Cesare e il Colosseo: Forse uno dei resort più conosciuti di Las Vegas, il Cesar’s Palace è un enorme complesso nel mezzo della Strip, completo di ogni immaginabile opzione di intrattenimento.
- Il Museo della Mafia: è davvero un museo unico e straordinario in Nevada, che racconta la storia incontaminata della mafia in America attraverso display e videoclip coinvolgenti e interattivi.
- Mandalay Bay e Shark Reef Aquarium: un resort famoso per la sua enorme vasca che contiene un’ampia varietà di squali, pesci, razze, rettili, invertebrati marini, tartarughe marine verdi e persino un drago di Komodo.
- Museo del Neon: che sta lavorando duramente per preservare parte della storia della città acquistando, conservando, e in alcuni casi, rinnovando le storiche insegne al neon che sono state dimenticate.
- Hotel Luxor: progettato secondo un tema dell’antico Egitto ha la forma di una piramide, con una sfinge che guarda con orgoglio la strada.
- Torre della stratosfera: è uno spettacolo inconfondibile sullo skyline di Las Vegas. Si possono fare varie attività come andare sulle giostre da brivido tra cui sullo SkyJump, Big Shot, X Scream e Insanity. Qui si trova il Ristorante Top of the World, il luogo ideale per gustare un pasto eccellente mentre ti godi la vista della Strip di Las Vegas in lontananza.
- Mgm Grand Hotel: dispone di tutti i comfort che i visitatori si aspetterebbero di trovare in un hotel di lusso, comprese sistemazioni di lusso sopra la media, un’eccezionale area piscina, una moltitudine di ristoranti e numerose opzioni di intrattenimento.
- Paracadutismo indoor di Las Vegas: qui, sperimenterai com’è il vero paracadutismo senza aeroplano o paracadute.
- Madame Tussaud: qui potrai ammirare le tue stelle preferite, cinematografiche e no, conservate per sempre nella cera. In molti casi, le figure sono così realistiche che è quasi inquietante.
- Circuito automobilistico di Las Vegas: Las Vegas Motor Speedway, è un complesso con più piste da corsa per automobili, perfetto per il fanatico della velocità che è in te. Hai mai sognato di come sarebbe guidare una Lamborghini o una Ferrari? Non sognare più! Queste auto sono disponibili per essere guidate ad alta velocità intorno ad una pista, se hai tanti soldi da spendere, certo.
- Hotel Excalibur: decorato con carattere medievale presenta un’architettura selvaggia, completa di torrette.
Death Valley ( Valle della Morte ):
Nonostante il nome minaccioso, la Death Valley è una bellissima area di meraviglie del deserto e uno dei migliori parchi nazionali degli Stati Uniti. Dune di sabbia, saline, montagne, crateri e uno dei laghi con il punto più basso del Nord America, creano alcuni degli scenari più spettacolari e drammatici del sud-ovest.
Io ho raggiunto questo parco nel punto dove si trova Zabriskie Point. Questo posto meraviglioso si affaccia su un paesaggio surreale di creste ondulate e compatte di terra dorata, arancione e marrone.
Un sentiero escursionistico di 12 km parte da questo punto, ma se vuoi uscire sulle creste e immergerti nel paesaggio senza intraprendere una lunga escursione, basta allontanarsi per una breve distanza e tornare sulla stessa pista.
C’è un’enorme elenco di attrazioni e cosa da fare a Death Valley come:
- Ammirare le dune di sabbia vicino a Stovepipe Wells
- Bacino di Badwater: il punto della terra più basso dell’emisfero occidentale, a 84 m sotto il livello del mare.
- L’ippodromo: The Racetrack, un’enorme letto di fango secco.
- Vista di Dante: Dante’s View, la vista dall’alto spazia sul fondovalle, a perdita d’occhio, e sulle montagne che costeggiano l’altro lato della valle.
- Artist’s Drive e Artist’s Palette, breve strada panoramica, che ti porta a una colorata sezione di collina, con sfumature che vanno dall’arancione, rosa e marrone al verde e al turchese, create dai metalli nella roccia.
- Father Crowley Point: un belvedere alto sul lato ovest del parco.
- Il cratere di Ubehebe che misura circa 121 m in profondità, ed è l’unico cratere nell’area, risultante da un’esplosione vulcanica.
- Natural Bridge: un grande ponte naturale incastonato in un canyon, non lontano da Badwater.
Il nostro tour sulla West Coast Usa finisce con Monterey e San Francisco
Per la strada verso San Francisco, la città che mi ha ospitato prima di prendere l’aereo per tornare a casa, ho fatto una sosta a Monterey.
Attraversando le montagne della Sierra Nevada, sono arrivata a Monterey, la prima capitale della California. Il cuore della cittadina sono la vecchia Cannery Row ( dove un tempo si inscatolavano le sardine ) e il Fisherman’s Wharf, quartiere che è una delle attrazioni più frequentate della California.
Non aspettarti a una tranquilla passeggiata in riva la mare ma piuttosto negozi, ristoranti, bar, cibo e poi ancora cibo. Qui, ho mangiato la miglior zuppa di granchio che viene servita nel classico pane e che era veramente eccezionale. Lì troverai anche una colonia di leoni marini che movimenta l’atmosfera.
Se hai tempo abbastanza, puoi anche visitare Monterey Bay Aquarium, una delle massime istituzione didattiche e di ricerca del suo genere. Tra animali e vegetali provenienti dai mari del mondo spiccano quelli della baia di Monterey , la più vasta riserva marina dello Stato.
Nei dintorni, si sviluppa la 17-Mile Drive, percorso panoramico intorno alla Carmel Peninsula, con i suoi scorci splendidi sulla baia di Monterey e la sua vista sul famoso Lone Pine, che sopravvive sulla punta di una roccia. Bella da fare in auto, ma ancora meglio in bicicletta.
Da qui a San Francisco sono 200 km passando per Santa Cruz e la tranquilla Half Moon Bay.
San Francisco e le sue imperdibili attrazioni turistiche:
Situata lungo l’oceano, con dolci colline e l’iconico Golden Gate Bridge, San Francisco è una delle città più belle degli Stati Uniti e il gioiello della California del Nord.
La città è piena di storia, grandi quartieri, parchi, spiagge, musei e tutta una serie di opzioni di intrattenimento e cose da fare, come per esempio:
- Golden Gate Bridge: un’icona della California che abbellisce la baia di San Francisco. Molti abitanti del luogo si divertono ad attraversarlo in bicicletta fino alla vicina città sul lungomare di Sausalito.
- Isola di Alcatraz: lo storico e famoso penitenziario di Alcatraz che ha operato per 30 anni, adesso e noto come attrazione turistica. Qui è stato detenuto uno dei criminali più famosi: Al Capone.
- Fisherman’s Wharf: una delle zone turistiche più famose di San Francisco nota per i suoi negozi, ristoranti e per la splendida cornice sul lungo mare.
- Powell-Mason e Powell-Hyde: percorsi panoramici da percorrere in funivia ( the Cabel Car ) che ti portano alle principali attrazioni turistiche.
- Il Golden Gate Park: sede di giardini e musei, un favoloso spazio verde nel cuore di San Francisco, spesso considerato il “polmone” della città.
- Chinatown: è sia la più grande Chinatown al di fuori dell’Asia ma anche la più antica del suo genere in Nord America. Con i suoi templi, teatri, piccole imprese, negozi di souvenir e antiquariato, case da tè e farmacie tradizionali, visitare Chinatown è diventata una delle cose migliori da fare a San Francisco.
- California Palace of the Legion of Honor: un museo progettato come una replica del Palais de la Lègion d’Honneur a Parigi. Questo museo ha una superba collezione di arti decorative, sculture e dipinti europei.
- Palazzo delle Belle Arti: che ospita mostre d’arte e spettacoli.
- Accademia delle Scienze della California: si trova nel Golden Gate Park ed è una meraviglia architettonica oltre che un museo dalle mille sfaccettature.
- Il San Francisco Museum of Modern Art: uno dei migliori musei della città, concentrato sull’arte del xx secolo, in tutte le sue forme.
- De Young Museum: è un museo delle belle arti e una delle più grandi istituzioni artistiche pubbliche di San Francisco. L’ingresso al Museo de Young include l’ingresso gratuito in giornata alla Legion d’onore.
- Twin Peaks: due colline disabitate ( vedi foto ), alte più di 274 metri, hanno una delle più belle viste sulla città e sulla baia. Anche nelle giornate calde, qui soffiano forti e fresche brezze dal Pacifico, soprattuto nel tardo pomeriggio.
- Oracle Park: è un luogo divertente dove puoi assistere a una partita di baseball mentre si visita la città.
Scegliendo di fare un tour dei parchi naturali negli Stati Uniti è di sicuro un’opportunità per capire l’effetto che può avere su di te la natura. Perché noi siamo natura.
La natura e l’essere umano sono parte l’una dell’altro, un concetto ovvio se portiamo la consapevolezza su ciò che è intorno e dentro di noi. Non possiamo considerarci entità separate, il mondo naturale è nel cuore del nostro essere.
La consapevolezza del mondo naturale sarà probabilmente una delle nostre esperienze più profonde e una delle migliori opportunità per sentirci davvero vivi.
Se anche tu hai il desiderio di fare un tour della West Coast, mandami una email: cristina.grecu@borsaviaggi.net oppure fissa un appuntamento con me! Ti aiuterò a creare l’itinerario giusto per poter godere delle meraviglie naturali di questo paese.
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