Potrebbe sembrare un pò banale, ma scegliere di fare un viaggio per la tua crescita personale, ovunque nel mondo, significa scegliere di imbarcarti in un’avventura che ti potrebbe cambiare la vita e che ti permetterà di crescere come individuo.
So cosa significa scegliere di partire per un viaggio ogni volta che ti senti spaesato, impaurito o semplicemente annoiato della tua vita attuale.
Ma con ogni viaggio, la fiducia in me stessa è cresciuta immensamente e credo che tutti noi possiamo usare il viaggio in modo da migliorarci la vita.
Possiamo usare consapevolmente il viaggio per sviluppare ed evolvere la nostra personalità e la nostra crescita personale.

Quando io ho iniziato a viaggiare
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Ho iniziato a viaggiare quando avevo già 40 anni! C’è chi inizia molto presto, c’è chi come me, per mille motivi, inizia più tardi.
Ho iniziato proprio quando ero in piena ansia, quando vivevo ormai da troppo tempo in uno stato di preoccupazione e di paura continua.
Soffrivo emotivamente per delle scelte sbagliate che avevo fatto in passato e affrontavo questa mia situazione in solitudine e senza sostegni morali.
Il cambiamento per la mia crescita personale è iniziato quando avevo capito che mi ero allontanata troppo dalla mia vera natura, dalle mie inclinazioni più autentiche, per necessità o per compiacere gli altri.
Se vuoi essere triste, nessuno al mondo può renderti felice. Ma se decidi di essere felice, nessuno e niente al mondo può toglierti la felicità.
Io non ho provato ad uscire fuori dalla mia situazione triste cercando la felicità nei bei vestiti appena comprati, cenette deliziose e altre comodità. Queste cose non fanno altro che imprigionare la felicità dietro le sbarre dell’esteriorità.
Io ho cercato la felicità scegliendo la libertà di muovermi, la libertà di conoscere popoli nuovi, gente bella e accogliente!
Ho scelto la consapevolezza che a tutto c’è una soluzione e che qualunque sia la situazione, in me c’è la capacità di risolverla e di diventare la persona che sono destinata ad essere.

In che modo viaggiare aiuta alla crescita personale?
Ci sono praticamente infiniti vantaggi nel viaggiare , sia in gruppo che in autonomia, e molti modi in cui ci insegna a crescere.
Ci sono sempre sfide impensabile nel corso della vita e anche se le carte sembrano contro di noi dobbiamo essere consapevoli che noi non siamo finiti. Che noi non siamo deboli né incapaci.
Semplicemente nessuno di noi ha ricevuto un manuale di istruzioni alla nascita. Situazioni come:
- una separazione dolorosa da una persona cara
- il dolore di dover rinunciare a un sogno di una vita
- una diagnosi spaventosa che può cambiare il corso della nostra vita
Sì. Ci serviremo di questa semplice convinzione che a tutto c’è soluzione e cominceremo a fare quello che ci porta felicità e serenità.
Viaggiare ci porterà oltre la nostra zona di comfort, e ci porterà benefici non solo durante il viaggio, ma ci aiuterà enormemente anche una volta tornati a casa.
Quando saremo all’estero, dovremo abituarci a parlare con persone in altre lingue, mangiare ogni sorta di cose insolite e vivere senza le comodità di casa.
Questo ci aprirà la mente e ci preparerà meglio a certe situazioni quando saremo nel nostro paese d’origine.
Viaggiare ci renderà molto più sicuri di noi in quanto ci costringerà ad affrontare una serie di situazioni impegnative, dandoci la certezza che siamo capaci di fare cose che forse in precedenza pensavamo di non esserlo.
La gente dice che essere interessati ti rende interessante, quindi semplicemente avere il desiderio di vedere il mondo ci renderà una persona più interessante.
Inoltre, pensiamo a tutte le storie strane e meravigliose con cui torneremo: sono esperienze uniche come queste che rendono i viaggiatori persone così affascinanti.
Nessuno vuole vivere una vita noiosa e monotona. Ma purtroppo, molti di noi finiscono per essere risucchiati dalla nostra routine quotidiana.
Il cambiamento è essenziale : la varietà ci fa sentire vivi e coinvolti, ci aiuta a crescere e imparare cose nuove, permettendoci di scoprire di più su noi stessi e sulla nostra vita.
Il viaggio ti aiuta a maturare e diventare più indipendente e autosufficiente, ti consente inoltre di sviluppare abilità come la comunicazione, il rispetto del tempo, la perseveranza e la leadership, tutte cose inestimabili.
Viaggiare porta alla consapevolezza, poiché questo è l’approccio che impariamo ad adottare quando siamo in viaggio.
Impari di più su te stesso!
Sembra un cliché, vero? Tuttavia, non si può negare che, uscendo dal nostro ambiente abituale, impariamo di più su noi stessi : all’inizio può essere difficile da accettare, ma ci rendiamo conto di quanto siamo piccoli e insignificanti in questo grande mondo.
Viaggiare da soli in particolare ci dà il tempo di riflettere davvero su ciò che ci piace e non ci piace, ciò che è importante per noi e ciò che semplicemente non conta tanto quanto pensavamo.
È facile dimenticare quanto siamo fortunati quando viviamo in un paese ricco circondati da persone altrettanto fortunate quanto noi.
Ad esempio, qualche anno fa sono stata in Tanzania e mi ha aperto gli occhi. Questo bellissimo paese non è così pericoloso come la gente pensa che sia ma anzi, lì vive un popolo rispettoso, dignitoso e accogliente.
Queste esperienze mettono le cose in prospettiva e ci aiuta ad apprezzare molti aspetti della nostra vita che inizialmente davamo per scontati.

Non è importante la meta che scegliamo ma quello che il viaggio in sé ci trasmette
A volte è difficile scegliere una destinazione di viaggio.
Supponiamo che tu abbia solo due settimane di vacanza e che tu voglia trarne il massimo possibile.
Allo stesso tempo, se sei come me, vuoi vedere praticamente il mondo intero. Sai che in una sola vita, e in poche settimane di vacanza all’anno, semplicemente non è possibile.
Pensi “Dove dovrei viaggiare?” e la risposta è semplicemente troppo estesa. Ed ecco perché penso che qualsiasi meta scegliamo, importante sarà quello che ci rimarrà dentro!
Tempo fa l’idea stessa del viaggio aveva un che di romantico. In un passato recente viaggiare in aereo costituiva una novità affascinante, prendere un autobus o la metropolitana era un’opportunità di svago, oltre che un modo di spostarsi da un punto all’altro della città.
I viaggi offrono la possibilità di sognare a occhi aperti, di osservare la gente, di leggere un romanzo o iniziare una conversazione con uno sconosciuto.
Ed è un peccato se tutto questo cadrebbe nel dimenticatoio. Ecco perché dobbiamo impegnarci a fare sempre piccoli viaggi, o grandi che siano, ma non fermarci mai.
È tempo di pretendere che il tempo del viaggio torni a essere un’opportunità per introdurre sprazzi di serenità nella nostra vita.
Un volo dove si possa stare seduti a guardare fuori dall’oblò, osservando le nuvole in basso e godendosi un momento di beata leggerezza, si può trasformare da necessità scomoda a pausa ristoratrice.
Un viaggio in auto che ci porta verso una meta tanto desiderata, durante il quale si possa ascoltare la nostra musica preferita può diventare uno stimolante inizio di giornata e di viaggio piuttosto che un catalizzatore di stress e ansia.
Affinché i viaggi stimolino i cambiamenti, dobbiamo essere chiari nelle nostre menti sia su ciò che stiamo cercando dentro, sia su ciò che il mondo esterno potrebbe offrirci.
Vista in questo modo, ogni destinazione contiene al suo interno qualità che potrebbero credibilmente supportare un desiderato cambiamento interiore.
I viaggi sono le levatrici del pensiero. Pochi luoghi risultano più favorevoli di un aereo, una nave o un treno in movimento al conversare interiore…
Al termine di ore di trasognamento ferroviario avremo forse la sensazione di tornare in noi stessi, in altre parole di tornare in contatto con emozioni e idee importanti.
L’arte di viaggiare di Alain Botton

Le persone che incontreremo, un aiuto alla nostra crescita personale
Per me, le persone che incontro nei miei viaggi sono indispensabile per i miei ricordi.
Poiché negli ultimi quattro anni ho viaggiato tantissimo, posso affermare che l’incontro più bello l’ho avuto proprio con le diverse comunità incontrate nei posti visitati.
È stato importante per la mia crescita personale e mi ha resa molto più aperta, meno giudicante e più tollerante. Probabilmente ha migliorato anche la mia intelligenza sociale.
Ho sempre avuto un forte desiderio di vedere le differenze e le somiglianze nel modo in cui le persone vivono ovunque nel mondo!
Viaggiare ti consente di entrare in contatto con tutti i tipi di persone, non importa se si tratta di un uomo o donna seduti per terra al mercato, o se si tratta di un direttore generale in una struttura Four Seasons.
In realtà si tratta solo di vedere le persone esattamente per quello che sono: esseri umani. Essere umile è così importante!

Come ottenere il massimo dal tuo prossimo viaggio
Ecco i miei suggerimenti:
Esplora il più possibile. Non rimanere rinchiuso nel tuo ostello, hotel o pensione. Non perdere troppo tempo su Internet o su WhatsApp. Quindi esci dalla tua stanza, prendi una mappa ed esplora il posto; cammina, cammina, girovaga, prendi autobus e treni, perditi un po’ ma respira tutto e ottieni il massimo dal tuo viaggio.
Dì sì a (quasi) tutto. Prova a dire “Sì” a tutto ciò che è legale e sembra ragionevole, anche se è nuovo, spaventoso o qualcosa che non puoi immaginare di fare. Che sia un invito a unirti a qualcuno per pranzo, partecipare a un matrimonio locale, andare a una festa con persone che non conosci molto bene, affrontare la tua paura dell’altezza, provare il cibo locale dall’aspetto strano (grilli fritti, ecc.)…
Sorridi più spesso del solito. Potresti pensare che questo ti farà sembrare pazzo. Il cliché che un sorriso parli tutte le lingue è assolutamente vero. È un ottimo rompighiaccio e ti aiuta a rilassarti, ad aprirti, a incontrare nuove persone e a parlare con la gente del posto. Sorridi ai tuoi padroni di casa, ai compagni di viaggio nelle aree comuni, al personale dell’ostello, ai camerieri, ai baristi, ai negozianti e agli amichevoli abitanti del villaggio che incontri durante il tuo viaggio. Le opportunità di esperienze uniche che questi sorrisi possono portare sono infinite.
Sii grato per la gentilezza degli estranei. Ad un certo punto dei tuoi viaggi probabilmente sperimenterai gentilezza, calore e cordialità da sconosciuti o nuovi amici, spesso quando non te lo aspetti. Il proprietario del tuo ostello potrebbe offrirsi di venirti a prendere all’aeroporto gratuitamente o portarti a fare un giro a piedi della città la prima mattina, oppure un’amichevole famiglia locale potrebbe invitarti a casa loro per pranzare insieme. Nella nostra vita quotidiana, finiamo a dare per scontata la gentilezza delle persone. Quando ciò accade in un paese straniero, dove potresti non parlare nemmeno la lingua locale, dovresti considerarti fortunato e far sapere all’altra persona quanto sei grato. Fai qualcosa di buono per loro in cambio; porta loro un piccolo regalo o un biglietto di ringraziamento o insegna loro un’abilità utile come la tua lingua madre.
Guardati intorno e meravigliati. Quando dico guarda, intendo davvero guardare cose nuove; paesaggi, edifici, immagini, mercati, sculture, giardini, cascate, montagne, templi, persone, tramonti e cibo. Nota i dettagli, i design, l’arte, l’artigianato e i colori con i tuoi occhi e non solo attraverso l’obiettivo della tua fotocamera. Ci saranno sempre momenti inestimabili che non possono essere catturati nelle tue foto, ma se metti via la fotocamera solo per un po’, ti renderai conto che è molto divertente sperimentare nuovi panorami senza cercare costantemente di ottenere lo scatto “perfetto”. Durante i miei viaggi, vedo troppi turisti ossessionati dallo scattare foto, tanto che è quasi come un impulso puntare la fotocamera su ogni piccola cosa. Non hanno idea di cosa si perdano in realtà e di quanto sono ridicolmente inadeguati.
Non cadere nella trappola dei souvenir. Sarai tentato di acquistare tanti souvenir “esotici”, uno per ogni membro della famiglia, amico o parente. Molti viaggiatori acquistano troppi souvenir di quelli di cui hanno effettivamente bisogno (ne abbiamo mai bisogno ?) Molto spesso si tratta di articoli prodotti in serie a prezzi elevati, di bassa qualità e commercializzati come pezzi unici o fatti a mano. Acquista cose davvero uniche a un prezzo equo e contribuisci a sostenere l’artigianato e le comunità locali. Ricorda, è più saggio usare i tuoi soldi per accumulare esperienze piuttosto che cose.
Sii te stesso. Una parte importante del viaggiare è imparare a sentirsi a proprio agio nella propria compagnia, a piacersi e ad accettarsi per quello che si è. È sorprendente vedere quante persone lottano con questo nella loro vita, cercando troppo duramente di inserirsi in etichette come “dipendente”, “padre”, “moglie”, “ingegnere”, “religioso” o “smanettone”, ognuno con le proprie insieme di regole per comportarsi, vestirsi e vivere e perdere gradualmente il senso di chi sono come persona . Viaggiare ti consente di capire e accettare chi sei veramente. Dai agli altri la possibilità di conoscerti e apprezzarti come la persona che sei realmente.

Cosa non può fare il viaggio per la tua crescita personale
Viaggiare non è mai stato una soluzione per una vita insoddisfacente. Se c’è una cosa che ho capito, è questa: porterai con te la tua insoddisfazione.
Se sei soddisfatto di come sei, se sei moderatamente o sconsideratamente felice, è probabile che questa dipenda dalla tua capacità di amarti davvero e dal fatto che stai esprimendo la tua natura più autentica in tutto quello che stai vivendo.
Al contrario, se non sei soddisfatto della tua vita, niente e nessuno ti aiuterà a uscire da questo stato, se non tu stesso.
Molti di noi, quando si evoca l’amore per se stessi, non capiscono neppure di cosa si sta parlando. La vita stessa è un viaggio nel quale, più delle volte, i momenti di felicità sono solo occasionali, e quei momenti li ricorderemo per sempre.
Ciò che è fuori è anche dentro, e ciò che non è dentro non è da nessuna parte.
È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.
Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani






Anche tu vuoi fare un viaggio che ti può aiutare nella tua crescita personale?
Se anche tu hai bisogno di un viaggio per capire di più su te stesso e che ti aiuti alla tua crescita personale, puoi scegliere di contattarmi per una consulenza e sarò felice di parlare con te dei vantaggi del viaggio, aiutarti a scoprire il tuo perché personale e progettare un viaggio che raggiunga tutto ciò che desideri.
A volte può essere difficile prendere una decisone, ma ogni sfida che affronti ti renderà ancora più preparato per il futuro. Puoi imparare preziose lezioni solo viaggiando e guadagnerai ricordi indimenticabili lungo la strada.
Tutto quello che devi fare è prenotare quel primo viaggio! Vai qui, sul mio sito di viaggi e dai un’occhiata, dimmi chi sei, dove vuoi andare e… prepara la valigia, perché al resto ci penso io!
Se vuoi sapere di più di come i viaggi che ho fatto mi hanno aiutato alla mia crescita personale, lasciami un commento qui sotto!
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