Se stai programmando – o anche solo considerando – un viaggio in Giordania, devi assolutamente leggere questo articolo su tutto quello che devi sapere prima di visitarlo.
Se è sicuro, dove andare, cosa vedere, come pianificare un itinerario, come scegliere di visitare questo paese e altro ancora.
Quindi, se è quello che vuoi sapere, questo post ti aiuterà, poiché ho fatto un elenco con i migliori consigli di viaggio in Giordania.
Ad essere onesta con te, Giordania non è mai stato in cima alla mia lista dei desideri. Sognavo di visitare altre destinazioni come il Perù, Hawaii, Indonesia.
Ma decidendo di fare un viaggio con l’amica mia di Verona, lei aveva deciso per tutte e due: la Giordania. Ho accettato anche perché qualsiasi posto, paese o continente, per me va benissimo purché si viaggia.
Negli ultimi anni ho sentito molto parlare della Giordania, ma niente mi aveva preparato a quanto sia bello questo posto nella realtà.
Contro ogni aspettativa, mi sono divertita moltissimo a visitarlo e voglio condividere con voi alcuni dei motivi per cui amo questo paese.
La Giordania è una destinazione economica?
Contenuti della pagina:
Devi sapere che la Giordania è una destinazione economica, che si può raggiungere in quattro ore con voli low cost diretti e che le tariffe degli hotel sono decisamente abbordabili.
Il dinaro giordano (JD) è la valuta ufficiale della Giordania. I pagamenti in contanti in questo paese sono nella norma, anche se ristoranti e negozi grandi accettano anche le carte. I bancomat sono facili da trovare, ma cerca di tenerti un pò di soldi per piccole spese come snack, acqua, mance, ecc.
Puoi trovare fantastici (ma piccoli) panini con falafel per meno di 1 € (da asporto), e se ti siedi in uno dei ristoranti, potresti pagare 5-15 € e più per un piatto. Certo, cenare in un ristorante elegante è più costoso.
Amman, il Mar Morto e Petra sono probabilmente le destinazioni turistiche più costose della Giordania.
Il periodo migliore per visitare Giordania
Uno dei consigli più importanti che posso darti è quello di scegliere le date del viaggio con saggezza, sia per quanto riguarda il tempo che per gli eventi locali.
La Giordania diventa fredda d’inverno e insopportabilmente calda d’estate. Il periodo complessivamente migliore per visitarlo è in autunno – ottobre e novembre; e nei mesi primaverili, tra marzo e maggio.
Noi siamo andate all’inizio di dicembre e non posso dire che ci siamo trovate male. Mi ricordo però che al Mar Morto per fare il bagno, io almeno, ho sofferto un pò, anche se l’acqua non era molto fredda.
Viaggiare in Giordania durante il mese sacro del Ramadan è certamente possibile, anche se tieni presente che potrebbe influenzare la tua esperienza nel paese.
Tieni presente che gli orari di apertura dei siti turistici cambiano durante il Ramadan, con posti che aprono più tardi e chiudono prima del solito. Inoltre, in genere si raccomanda, in segno di rispetto per la gente del posto, di evitare di mangiare e bere in pubblico durante questa ricorrenza.
Il tour classico della Giordania
La Giordania è incredibilmente orientata al turismo, quindi puoi viaggiare facilmente in autonomia.
D’altra parte, se hai poco tempo per pianificare il tuo viaggio o semplicemente vuoi viaggiare insieme ad altre persone, potrebbe essere meglio partecipare a un tour guidato di gruppo e lasciare l’organizzazione agli esperti.
Un tour classico della Giordania deve comprendere alcuni posti che devi assolutamente visitare.
Il territorio della Giordania ha un grande numero di siti archeologici che possono essere il segreto della bellezza culturale e naturale di Giordania, che comprendono luoghi biblici di grande importanza e città antichissime.
Non ci sono dubbi sull’entità del patrimonio storico e culturale vantato dal regno giordano. Sin dall’arrivo, ti troverai immerso in questa straordinaria atmosfera, circondata dalle rovine di antiche civiltà da tempo scomparse che tuttavia sopravvivono.
Ecco cosa devi avere nel tuo programma di viaggio:
Amman, la capitale giordana
Amman, capitale della Giordania, è una città affascinante e ricca di contrasti che mescola in un mondo unico, l’antico e il moderno, situata su una zona collinare ideale tra il deserto e la fertile Valle del Giordano.
Il mio consiglio per visitare al meglio questa città particolare è di farlo a piedi. Esattamente come abbiamo fatto io e l’amica mia, perdendoci (letteralmente) tra le strade della capitale.
Ti consiglio dunque di scoprire la cittadella archeologica che affaccia sul Teatro Romano, La Moschea Blu (Moschea di Re Abdullah) , visitabile ai turisti e le altre tracce di Ammoniti, Assiri, Greci e Romani passati nei millenni da qui.
Nel cuore commerciale della città, edifici ultramoderni, hotel, eleganti ristoranti, gallerie d’arte e boutique si susseguono accanto ai tradizionali caffè e alle piccole botteghe degli artigiani. Ovunque è possibile rinvenire tracce del passato storico della città.
Tutto intorno, rumorosa, caotica, ma anche vivacissima, fascinosa e sorprendente, Amman è una destinazione nuova ed economica.
Jerash
Partenza da Amman per Jerash, detta la Pompei d’Oriente, ovvero l’antica Gerasa, potente e fiorente colonia commerciale risalente all’epoca romana. Il sito archeologico è imponente e conservato molto bene, e ti lascerà sbalordito per la straordinaria bellezza.
Località seconda soltanto a Petra tra le destinazioni preferite dei turisti in Giordania, l’antica città di Gerasa è abitata ininterrottamente da oltre 6500 anni.
Gerasa si trova su una pianura circondata da aree boschive collinari e fertili bacini. Oggi è una delle città di epoca romana meglio conservate al mondo.
Sepolta per secoli sotto la sabbia, prima di essere riscoperta e restaurata negli ultimi 70 anni, l’antica Gerasa costituisce una splendida testimonianza della grandezza e delle caratteristiche dell’opera di urbanizzazione condotta dai Romani nelle province dell’impero in Medio Oriente: strade lastricate, colonnati, templi in cima ad alture, meravigliosi teatri, spaziose piazze pubbliche, bagni termali, fontane e mura interrotte da torri e porte cittadine.
Nel pomeriggio, al ritorno da Jerash si può visitare il castello di Ajloun, in posizione strategica a controllo della valle del Giordano sull’antica via che collegava Damasco al Cairo.
Madaba
Ad appena 30 chilometri da Amman, lungo una strada antica di ben 5.000 anni, l’Autostrada dei Re, Madaba è uno dei luoghi più memorabili della Terra Santa. Dopo aver attraversato una serie di siti antichi, la prima città che si incontra è Madaba, nota come la “Città dei Mosaici”.
A Madaba, che deve la sua fama a una serie di straordinari mosaici bizantini e umayyadi, si trova fra l’altro la nota mappa-mosaico di Gerusalemme e della Terra Santa, risalente al VI Secolo: con i suoi due milioni di tessere di pietra vividamente colorata, raffigura colline, valli, villaggi e città fino al delta del Nilo.
La Mappa-mosaico ricopre il pavimento della chiesa greco-ortodossa di San Giorgio, situata a nord-ovest del centro cittadino. Il pannello a mosaico che incornicia la Mappa misurava originariamente circa 15,6 x 6 m, pari a 94 metri quadrati: solamente un quarto della superficie iniziale si è conservato.
Da Madaba si può proseguire per il Monte Nebo, dove Mosè ebbe la visione della Terra Promessa e dove il profeta è stato sepolto.
Kerak
Da Monte Nebo si può e si deve andare a visitare Kerak, l’imponente castello risalente al periodo delle crociate.
Osservando lo straordinario profilo di questa roccaforte e del castello, comprenderete immediatamente perché le sorti dei re e delle nazioni furono decise in questo luogo.
Antica roccaforte dei Crociati, Kerak si trova a 900 metri sopra il livello del mare, all’interno delle mura della vecchia città. La città ospita oggi circa 170.000 abitanti, edifici ottomani del XIX Secolo restaurati, ristoranti, luoghi di intrattenimento e altro ancora. Ma è senz’altro il Castello di Kerak a dominare lo scenario.
La città sorge su un altopiano triangolare e il castello è situato all’estremità meridionale. Il castello è lungo 220 metri, largo 125 metri a nord e 40 a sud dove una stretta valle, resa ancora più profonda da un fossato, lo separa dall’alta collina adiacente, un tempo postazione ideale per l’artiglieria di Saladino.
In tutto il castello, le scure e rozze opere murarie dei Crociati contrastano con quelle più chiare e finemente lavorate dagli arabi nelle epoche successive.
Petra, un miracolo nel deserto
Ma è di Petra che vi voglio scrivere. Fare un viaggio a Petra è un sogno da realizzare ed ognuno di noi deve almeno una volta nella sua vita visitare questa straordinaria città. È considerata una delle città più belle al mondo.
Le gigantesche montagne rosse e i grandi mausolei di una vita passata non hanno nulla in comune con la moderna civiltà, e non chiedono altro che essere ammirate per il loro vero valore come una delle meraviglie più stupefacenti che la natura e l’uomo abbiano mai creato.
Sebbene fiumi di parole siano stati scritti su Petra, nulla è più sensazionale della vista di questo incredibile luogo. Bisogna vederlo per crederci, prenotando un viaggio in Giordania.
Spesso descritta come una delle sette meraviglie del mondo moderno, Petra è senza ombra di dubbio il tesoro più prezioso della Giordania e la sua maggiore attrattiva turistica.
È una vasta città dalle caratteristiche uniche: i Nabatei, industriosa popolazione araba insediatasi in questa zona oltre 2000 anni fa, la crearono dalla nuda roccia e la trasformarono in uno snodo cruciale per le rotte commerciali della seta e delle spezie, grazie alle quali Cina, India e Arabia del Sud poterono entrare in contatto con Egitto, Siria, Grecia e Roma.
È un’esperienza straordinaria. Un’imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, color rosa pallido fa sembrare insignificante quello che c’è intorno. È stata scavata all’inizio del I secolo per essere la tomba di un importante re nabateo e testimonia il genio architettonico di questo antico popolo.
L’accesso alla zona archeologica è particolarmente suggestiva: si accede attraverso il Siq, un canyon profondissimo, tra sculture ed opere di ingegneria per arrivare al “Tesoro” edificio interamente scolpito nella roccia. Dopo una breve sosta si prosegue la discesa verso il Teatro fino a raggiungere le Tombe Reali.
Al termine della visita, chi lo desidera, potrà raggiungere il “Monastero” (visita libera) da cui si gode una splendida vista sull’intero sito archeologico. La salita al Monastero è particolarmente impegnativa.
Io e l’amica mia l’abbiamo fatta e ti assicuro che la fatica di fare tutte queste scale sarà abbondantemente ripagata con la bellissima camminata in mezzo alle rocce dei colori più vari possibili.
Dopo la cena sarà possibile effettuare la suggestiva visita di “Petra by night” (facoltativo), un evento molto magico che succede nella notte per godersi la luce delle candele, accompagnata dalla musica dei beduini.
Partenza per Beida (Piccola Petra) e visita del sito archeologico, utilizzato dai Nabatei per ospitare le carovane provenienti dall’Arabia e dall’Oriente.
Al termine della visita si prosegue per il deserto di Wadi Rum o Valle della Luna, area suggestiva e nota per l’epopea di Lawrence d’Arabia che qui visse a lungo.
Wadi Rum, la Valle della Luna
Il Wadi Rum è il più grande e maestoso deserto della Giordania ed è conosciuto come “la Valle della Luna”.
Wadi Rum è stato eletto dall’Unesco, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ed è un paradiso per gli amanti della natura e una delle attrazioni principali della Giordania. Questa zona è formata da distese di sabbia rossastra in cui si alternano colline d’arenaria.
Grazie a questa forma speciale lo ha reso il luogo ideale per essere un sito perfetto per registrare tanti grandi film come : Il Pianeta Rosso, Lawrence d’Arabia, Il Marziano, Transformers- la vendetta del caduto.
All’arrivo, ti puoi sistemare nel campo tendato più o meno comodo (dipende dalla tua prenotazione) sia all’interno o al di fuori della zona protetta. All’interno della zona protetta, gli accampamenti sono molto distanziati fra loro ed è davvero suggestivo dormire in una tenda beduina.
In giornata è d’obbligo la visita in 4×4 dell’area desertica.
Un bagno nel Mar Morto
Galleggiare nel Mar Morto è una delle esperienze nella natura più straordinarie che il paese offra. Non so se lo sai, ma si tratta di uno dei punti più bassi della Terra con i suoi 400 metri sotto il livello del mare.
Arrivato in questo posto magico avrai tempo libero a disposizione per goderti la spiaggia attrezzata e le meravigliose acque del Mar Morto.
“Galleggiare“ è proprio la parola giusta: l’elevatissimo contenuto di sale di questa distesa d’acqua rende infatti praticamente impossibile nuotare (cioè perfetto per me che ho paura dell’acqua alta), impossibile anche affondare.
L’esperienza si può accompagnare a un bagno di fango, a un pò di relax sotto il sole (dipende molto dal periodo che andrai), o a un lussuoso trattamento benessere in una delle Spa dell’albergo.
Noi abbiamo optato per un massaggio con i sali del mar Morto e posso confermare che è stato il massaggio più bello della mia vita.
Altri utili consigli di viaggio in Giordania
Quanto è sicuro viaggiare in Giordania
Non importa quanto sia bella la destinazione, se la gente del posto non è accogliente o cerca di imbrogliarti, non puoi goderti appieno la tua vacanza.
Nonostante si trovi in una regione con una storia di conflitti, la Giordania è la “casa tranquilla nel quartiere rumoroso”, un’oasi amichevole aperta e invitante ai visitatori.
L’ospitalità regna sovrana e tu ti potrai spostare al suo interno liberamente e senza preoccupazioni per la propria sicurezza. Inoltre, la forza militare é responsabile della sicurezza ed é comune incontrare le forze dell’ordine un po’ ovunque.
Per quanto riguarda la vita quotidiana, le raccomandazioni principali per i viaggiatori che si recano in Giordania riguardano tanto gli uomini quanto le donne.
É importante ricordare che la cultura di questo paese é molto conservatrice, e in fatto di abbigliamento dovresti cercare di adattarti alla cultura locale, anche durante il periodo estivo.
Indossare abiti che coprano le spalle, gli avambracci e le ginocchia sarebbe buona norma per chiunque, soprattutto per le donne, al fine di evitare attenzioni spiacevoli.
Nonostante questi consigli di abbigliamento, parlo comunque di uno dei luoghi più sicuri in cui le donne possono viaggiare nel mondo arabo. Di sicuro è un’ottima introduzione per chi visita per la prima volta il Medio Oriente.
Ora vendo viaggi di gruppo in Giordania e non solo, e mentre credo che i tour di gruppo siano un ottimo modo per visitare il paese – e molte donne si sentono più sicure viaggiando in gruppo – anche le donne che viaggiano da sole si sentiranno al sicuro esplorando da sole questo paese.
Cosa si mangia in Giordania
In Giordania il pasto non è semplicemente un’abitudine quotidiana, quanto un vero e proprio evento sociale. I giordani generalmente consumano i pasti in compagnia e la stessa consumazione dei piatti si svolge in modo condiviso.
Il “mansaf” è il piatto nazionale, presentato in genere durante le feste e le occasioni speciali. Esso consiste in riso accompagnato da un brodo saporito fatto con jameed (latte cagliato) in cui viene cotto il pollo o l’agnello.
Un’altra portata interessante è lo “Zarb”, che prende il nome dal forno scavato nel suolo per la profondità di un metro con un diametro di circa 60 cm, rivestito di mattoni. Dentro questo speciale forno viene cotto un delizioso piatto di agnello o pollo. Noi lo abbiamo assaggiato nel Deserto Wadi Rum.
Hummus e falafel sono ottime scelte per vegani e vegetariani. In un pasto tipico in Giordania (o in un ristorante a buffet) c’è una selezione davvero ampia anche di deliziose insalate fresche.
Ti divertirai sicuramente a bere tè e caffè locali. Il tè giordano è tipicamente un infuso di tè nero con l’aggiunta di erbe – può essere salvia, menta o altro – per un gusto davvero profumato.
Il caffè tipico è un forte infuso di acqua bollente, caffè e un pizzico di cardamomo. I giordani bevono tè e caffè super dolci. Non chiedere zuccheri aggiunti se non ne vuoi.
L’alcol è piuttosto costoso in Giordania, poiché è soggetto a pesanti tasse e la maggior parte della gente del posto non lo beve comunque.
Una dritta? Andare a mangiare al ristorante Hashem che si trova ad Amman è d’obbligo. Il cibo è molto economico e delizioso e l’intero pasto è un’esperienza in sé. Devi assolutamente provarlo!
Lo shopping nella Giordania
La Giordania offre innumerevoli opportunità di shopping. Potrai scegliere tra la grande varietà di prodotti artigianali tipici e altre merci disponibili in tutte le località più note, ma anche nelle boutique dei principali alberghi e presso i centri visitatori.
Troverete tappeti e cuscini intrecciati a mano, articoli e vestiti splendidamente ricamati, ceramiche tradizionali, oggetti in vetro, gioielli in argento con pietre semi-preziose, coltelli beduini, bricchi per caffè, narghilè (pipe ad acqua), intarsi, pezzi d’antiquariato e altri manufatti. L’elenco è davvero interminabile e variegato.
Quello che più mi è piaciuto però, è stato visitare i souk ad Amman. Veri e propri tesori per tutti coloro alla ricerca di qualcosa fuori dal comune, nei souk troverai eccellenti oreficerie dove fare ottimi affari.
Anche le botteghe nei mercati meritano una visita, specialmente quelle che vendono spezie esotiche, erbe e aromi.
In tutta la Giordania potrai trovare i famosissimi prodotti del Mar Morto. Sono tutti di eccellente qualità e vengono prodotti sotto stretto controllo clinico.
Noi ci siamo comprate un sacco di creme, scrub e balsami per corpo, capelli, labbra in un negozio al Mar Morto. Hanno anche un ottimo rapporto qualità/prezzo.
I negozianti sono sempre cordiali e amichevoli. La maggior parte parla un po’ di inglese e, in ogni caso, c’è sempre qualcuno pronto ad aiutare e assistere chi non ha dimestichezza con la lingua. Dopo tutto, sei in Giordania!
Viaggia responsabilmente
Ho lasciato per ultimo questo aspetto del viaggio in Giordania, soltanto perché spero che tu davvero leggerai con attenzione tutto.
Come sempre, quando viaggi in un paese con una cultura diversa dalla tua, ti consiglio vivamente ad adattarti alle norme locali e a rispettare la cultura locale (quando si tratta di gesti, abbigliamento o altro).
Viaggiare responsabilmente dovrebbe essere un’abitudine ormai per ogni vero viaggiatore ma preferisco comunque ricordarti cosa puoi e non puoi fare in un paese turistico come la Giordania.
- Rispettare i valori e le tradizioni giordane. I giordani sono molto tolleranti anche nei confronti degli stranieri che inconsapevolmente infrangono le regole dell’etichetta. Tuttavia, i visitatori che cercano di adeguarsi alle usanze locali ottengono indubbiamente l’approvazione della gente.
- Cosa non mangiare in Giordania e cosa mangiare. Non consumate cibo, bevande o sigarette in luoghi pubblici durante il mese sacro del Ramadan. Potete consumare liberamente bevande alcoliche, ma non all’interno di aree pubbliche.
- Non sprecare acqua. L’acqua è un bene prezioso e dovunque ci si trovi nel mondo bisogna fare attenzione a non sprecarla, a maggior ragione in Giordania, dove le carenze idriche sono notevoli.
- Preparati a vedere un sacco d’immondizia. Purtroppo immondizia e rifiuti di plastica sono una vista comune in Giordania, sia nelle campagne che nelle città. Potresti prendere in considerazione l’idea di portare con te una borraccia che riempirai con acqua, per ridurre i rifiuti di plastica.
- Alcuni sentieri a Petra sono vietati. Hai presente le foto che tutti noi abbiamo ammirato nei tanti profili Instagram, dove la gente sta seduta su un piccolo tappeto precariamente appollaiato sul bordo di una scogliera, che domina dall’alto la splendida facciata del Tesoro? Ebbene, sapevi che i sentieri non segnalati che conducono a questi punti panoramici “nascosti” sono chiusi e off-limits? Certamente no – voglio dire, anche il Jordan Tourism Board condivide abitualmente foto scattate da questo punto di vista “illegale” a Petra. Tu non farlo, non essere come i tanti…
Tutte le mie aspettative sono state superate dalla bellezza e dalla cultura della Giordania. Ho trascorso una settimana fantastica esplorando questo paese e, onestamente, non vedo l’ora di tornare indietro ed esplorare di più.
Se hai domande, non esitare a chiedermi qualsiasi cosa nella sezione commenti qui sotto.
E se hai bisogno di aiuto per pianificare il tuo itinerario in Giordania e prenotare attività, contattami , fissando un appuntamento con me. Ti aiuterò volentieri nella ricerca del tour perfetto in questo paese meraviglioso.
whoiscall dice
Thx