Ecco un articolo dove ti farò capire perché il viaggio può essere visto anche come cura dell’anima e non solo.
Si parla molto di come viaggiare, dove viaggiare e quando viaggiare, ma spesso non si parla del perché viaggiamo, che potrebbe essere la domanda più importante di tutte.
Molti di noi scelgono il viaggio per cercare qualcosa che altrimenti ci manca: novità, brividi, incertezza, avventura. Molti di noi invece, stanno cercando un modo per evadere dalla routine, dai problemi di tutti i giorni, da un trauma emotivo o una ferita che deve guarire.
E noi ad ogni modo, ci meritiamo la bellezza, ci meritiamo di continuare a sperare, ci meritiamo che tutto andrà meglio.
Passata in secondo piano l’emergenza della pandemia, abbiamo all’orizzonte: una guerra in Ucraina, ancora in corso purtroppo, la crisi energetica, l’inflazione, preoccupazioni sul cambiamento climatico… E chissà se qualche asteroide non si farà vivo in un futuro vicino.
Il viaggio come cura non è mai stato così ricercato come in questi momenti. Viviamo in tempi incerti. L’umanità supera una sfida solo per accorgersi di un’altra che si affaccia all’orizzonte.
Notizie di malattie e guerre provocano smarrimento e un senso di disperazione. Ed è per questo che è necessario cambiare atteggiamento mentale, smettendo di aspettarci il peggio e scegliendo invece di cercare l’arcobaleno all’orizzonte.
Un senso di pace si farà strada nel nostro cuore, non perché cambieremo il mondo viaggiando, ma perché avremo scoperto il potere del nostro sé interiore vagando su questa terra chiamata Pianeta.
Il viaggio offre numerosi poteri curativi che sono sempre a nostra disposizione e possono assumere molte forme. Di seguito ne esaminiamo alcuni.
Guarigione emotiva
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Le palpitazioni che battono nel petto e su, su fino alla gola, quel sottile senso di apprensione che non va mai via. E poi i pensieri fissi, le preoccupazioni ogni volta che si profila un impegno importante.
Benvenuto nel mondo dei ansiosi, un mondo che fa parte ormai di quasi tutti noi.
Nelle nostre vite frenetiche, è abbastanza facile lasciarsi prendere dalla vita movimentata che conduciamo ogni giorno e dimenticare di prendersi del tempo per noi stessi.
Ed è veramente frustrante per chiunque sia dipendente dal lavoro e per chiunque viva di stipendio in stipendio trovare tempo, denaro ed energia per qualsiasi altra cosa che non sia relax sul divano.
Ma ne vale davvero la pena uscire dalla zona di comfort iniziando a pensare a un piccolo viaggio!
Ora più che mai cercheremo oasi per tornare a vivere esperienze essenziali immersi in natura, con benessere e pace dei sensi in cima ai desideri, ma anche avventure fuori dalla comfort zone, per emozionarsi e sentirsi vivi con una spruzzata di adrenalina e divertimento.
Insomma, chi ha capito che il viaggio non è un lusso superfluo, ma un integratore energetico per l’esistenza, continuerà a ritenerlo un bene essenziale.
Un pò come è successo dopo la pandemia: ben 35 milioni di italiani, nonostante rincari e preoccupazioni, non hanno rinunciato alle vacanze tanto sognate.
Quello che anche io ho cercato di fare appena finiti i miei sogni di diventare mamma, di avere una famiglia tutta mia. Ho cercato di immergermi nella bellezza dei viaggi, non per fuggire dalla realtà, ma per tornare poi nel mio quotidiano arricchita di speranza.
Perché respirare l’aria primaverile frizzante a New York, o commuovermi nella natura pura delle Seychelles mi ricorda che la bellezza, nonostante tutto, continua a esistere. Ed io, ora più che mai, me la merito.
Miglioramento della forma fisica
In montagna a sciare o a fare trekking, su una spiaggia tropicale baciata dal sole dove potrai nuotare all’infinito, relax alle terme per metterti in forma con massaggi e sauna oppure un cammino su una delle tante vie di pellegrinaggio in giro per l’Europa.
Dove vorresti fuggire perchè tu possa crearti uno stile di vita più sano e che magari ti porti alla perdita di peso e a una migliore salute fisica?
Chiudi gli occhi e immaginati già lì.
Ma parliamo del relax alle terme che dopo una giornata impegnativa a scoprire dei posti meravigliosi ti aiuti a rilassarti al massimo e ti faccia scoprire anche un’altro mondo oltre quello che tu conosci.
Il mondo del benessere antico, praticato in tutto il mondo, dalla Laguna Blu in Islanda alle cascate di Pamukkale in Turchia e alle piscine di Onsen Takaragawa in Giappone.
Dalle sorgenti immerse nella natura con il loro fascino particolare agli stabilimenti termali dove il relax diventa totale e dove tutto è pensato per accoglierti e farti stare bene.
Uno dei paesi più forniti da questo punto di vista è la Svizzera dove potrai combinare terme e vacanze sportive.
A Leukerbad, nel Vallese, le acque calde termali sono così abbondanti da alimentare perfino le fontane. Tra le terme pubbliche, ci sono le grandi Leukerbad Therme, con una temperatura naturale tra i 28° e i 43° C, le panoramiche Walliser Alpentherme & Spa Leukerbad con piscine e saune in stile vallesano e le Therme 51, più intime e antiche.
Se sei uno spirito libero, invece, desideroso di sole senza fare tante ore di volo (ma molte di fuoristrada) puoi puntare sull’estremo sud della costa atlantica del Marocco.
Regno di surf e kitesurf, Dakhla sorge su una lingua di sabbia che dal deserto si allunga per 40 km nell’Oceano Atlantico, creando una laguna dove sono di casa fenicotteri e foche monache.
Da Agadir, dove atterrano molte compagnie low cost, per raggiungere Dakhla bisogna percorrere oltre mille km lungo la costa. Un viaggio affascinante che richiede i consigli di un esperto.
Qualsiasi meta tu sceglierai per le tue vacanze, movimentate oppure no, considera i risultati che porterai con te a casa: miglioreranno la tua salute e il tuo benessere, miglioreranno il tuo sonno o ti aiuteranno a perdere magari anche qualche kilo di troppo.
Troverai la pace e la guarigione interiore e tornerai con una nuova prospettiva e una mente più fresca per affrontare la tua vita di tutti i giorni.
Il viaggio come cura spirituale
Parliamo dei pellegrinaggi, che sono una delle forme di viaggio più antiche e stanno diventando sempre più popolari. In effetti, potresti dire che i luoghi sacri sono abbastanza di moda questi giorni, e non solo destinazioni come La Mecca o Gerusalemme.
I viaggi spirituali mi hanno affascinato sempre. Ci si alza alle 3:00 per cantare nei monasteri buddisti, ci si sofferma davanti al caffè mattutino con le suore in Iowa, si percorre parte del Cammino di Santiago in Spagna e ci si spruzza dell’acqua santa a Lourdes.
I luoghi sacri si trovano spesso in posti bellissimi. Molti centri di ritiro sono situati in incantevoli angoli del mondo, dai monasteri delle Meteore, in Grecia continentale, fino alla scoperta dell’isola di Iona al largo della costa scozzese.
Piuttosto che trascorrere una vacanza combattendo la folla in una grande città, puoi ricaricare le batterie soggiornando in un rifugio rurale dove il silenzio è spezzato solo dal dolce rintocco delle campane.
Purificare la mente ovunque tu sia
Sotto un albero, sopra una roccia, lungo il mare oppure ovunque tu ti senti a tuo aggio. Tutto questo crea una comunione con la natura. Puoi lasciarti alle spalle tutti i pensieri che ti passano per la testa e sederti con la mente sgombra.
In un quartiere del centro di Tokyo chiamato Yanaka c’è un luogo noto come “la scala del tramonto”. Questa scala non ha niente di così straordinario, di per sé, ma se ti siedi e guardi il cielo al momento giusto, puoi contemplare uno splendido tramonto.
Non so chi abbia inventato quel nome, ma a un certo punto hanno iniziato tutti a chiamarla così. Molte persone oggi si recano lì per ammirare la fine del giorno.
Immagino che ci siano tanti posti del genere in tutto il mondo. Nella campagna giapponese scommetto che si possono vedere splendidi tramonti dai sentieri tra le risaie.
Io per esempio, ovunque vado in vacanza, cerco sempre i posti da dove si possono ammirare le albe o i tramonti. Questo mi fa felice, mi da tranquillità e mi porta a meditare sui miei problemi, sulla mia vita.
Insomma, non serve arrivare fino a Yanaka. È facile trovare un posto ovunque che possa essere la tua scala del tramonto. L’importante è potersi sedere a contemplare il sole che se ne va.
Quando cala la sera, prenditi un momento per alzare gli occhi al cielo e sentiti grato per essere arrivato alla fine di un’altra giornata. Grato per essere arrivato fino a quel posto magico dove hai potuto ammirare un tramonto che ti rimarrà per sempre nel cuore.
Questi sono i momenti che ti scalderanno lo spirito e l’anima.
Il viaggio come cura dell’anima
Il viaggio come terapia è sperimentato dalla maggior parte dei viaggiatori, ma raramente viene affrontato consapevolmente come un modo per la scoperta e la trasformazione di sé. La maggior parte delle volte l’effetto terapeutico del viaggio viene in secondo piano quando invece, non dovrebbe essere sottovalutato affatto.
Ricordo un momento della trilogia di Tolkien “Il Signore degli Anelli” quando Frodo e Sam stanno per lasciare la Contea. Sam ferma Frodo annunciando: “ Ci siamo. Se faccio un altro passo, questo sarà il più lontano da casa che abbia mai fatto.”
Quel passo “lontano da casa” fa partire tutto il loro viaggio di trasformazione personale e rivelazione del significato e dello scopo della vita. Quell’unico passo per lasciarsi alle spalle la zona di comfort è la promessa di trasformazione, una trascendenza della coscienza individuale.
È questa paura di lasciare una zona di comfort che rende accettabile per la maggior parte di noi vivere con il pilota automatico, sopprimendo la ricerca interiore della vita con significato e scopo.
Io viaggiando, ho imparato che sono capace di molto di più di quanto avessi mai immaginato.
Il viaggio mi ha insegnato a conoscere il mio io interiore, mostrandomi i miei desideri più veri, e mi ha aiutato a capire che la sensazione di ronzio nella mia anima non è ansia ma un disperato bisogno di vagare ed esplorare.
Il viaggio mi ha aiutato a uscire dalla mia zona di comfort, mi ha aiutato sentirmi a mio agio solo essendo me stessa nella mia forma più vera.
Tieni a mente che il viaggio non è solo meraviglioso per i ricordi, le esperienze o l’apprendimento di nuove culture; è meraviglioso perché ti insegna su TE STESSO.
Il significato del viaggio nella mia vita
Viaggiare significa qualcosa di diverso per ogni singola persona al mondo.
Ci sono un milione e uno di motivi per viaggiare. Molte persone viaggiano per cancellare un elenco di posti famosi solo per dire che sono state lì e le hanno visitati. Alcuni vanno in giro per il mondo per sfuggire ai loro problemi. Alcune persone viaggiano semplicemente per ubriacarsi in giro per il mondo.
Per me viaggiare significa molte cose e una di queste è la pura libertà. Libertà che non ho nella vita di tutti i giorni quando sono oberata dai tanti obblighi giornalieri. Si tratta di essere in grado di fare ciò che voglio e riempire la mia giornata di entusiasmo.
La libertà non è un concetto, è uno stato dell’essere, che può essere sperimentato solo da un individuo. Non è una percezione convenzionale della libertà civica e sociale, ma potrebbe essere un quadro essenziale per l’ambiente in cui un individuo può praticare la libertà di essere.
Andare in viaggio dopo un momento di difficoltà, è stato assolutamente cruciale per riportare speranza, normalità, entusiasmo e ispirazione nella mia vita. La depressione post trauma è quasi inevitabile a causa della natura di tale drastico cambiamento.
Ho dovuto prendere consapevolezza che non diventerò mai una mamma, che non avrò mai la mia famiglia al completo e che io in primis come donna, non mi sarei mai sentita completa.
Ho dovuto capire che il tumore maligno che mi è stato diagnosticato in giro di un mese, cambierà la mia vita e anche il mio modo di vedere e comprendere il mondo.
Dopotutto, ho dovuto ricostruire la mia vita su una base di autentico senso di autostima e autonomia.
L’intento di viaggiare dopo i miei momenti no, è stato quello di allontanarmi temporaneamente dall’epicentro del cambiamento per dirigere il flusso della mia energia creativa verso ciò che era importante per me. Per costruire, migliorare e coltivare una buona relazione dentro di me.
Se sono riuscita a riprendere la mia vita con l’aiuto dei viaggi? Si, e anche alla grande. Adesso ho sempre la mente occupata a sognare nuove mete piene di sorprese piacevoli.
I vantaggi del viaggio come cura per la tua mente
Il viaggio dopo un momento no della tua vita può procurarti una nuova prospettiva per una visione più profonda di ciò che è veramente significativo per te e di ciò che ami fare nella vita.
Ti darà uno slancio per emozionarti di nuovo, reinventarti, chiarire e dare energia alla tua visione di vita ideale.
- ti aiuta ad aumentare la fiducia e ti dà forza.
- ti consente di entrare in contatto con nuove persone e luoghi.
- ti da la possibilità di dimenticare le preoccupazioni e di vivere il momento.
- permette alla tua mente di pensare a qualcosa di nuovo, di sognare e di avere una meta ben precisa.
- hai la possibilità di partecipare ad attività avventurose e di metterti in forma fisicamente.
- hai tempo per capire te stesso e avere idee nuove per lavorare sui tuoi problemi.
Rimanere nello stesso posto e non dare tempo al tuo corpo e alla tua mente di rilassarsi può peggiorare ulteriormente le tue condizioni. Parlo per esperienza.
Prendi la tua salute come la cosa più importante e lavora su di essa per renderla stabile. Trovati una buona compagnia di amici o familiari per viaggiare o viaggia in solitudine (non te ne pentirai).
La formula magica? Eccola: viaggia -> rilassati -> trova la pace mentale -> ripeti.
Ora, dimmi nei commenti qui sotto:
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